Il Patto dei Sindaci
https://www.pattodeisindaci.eu/it/
Nel marzo 2007 la Commissione Europea ha approvato una strategia integrata per combattere i cambiamenti climatici.
Per avviare tale strategia i capi di stato proposero una serie di obiettivi impegnativi da raggiungere entro il 2020:
- una riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20% entro l'anno 2020 rispetto ai livelli del 1990;
- una riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20% entro l'anno 2020 rispetto ai livelli del 1990;
- il soddisfacimento del 20% del fa bbisogno energetico tramite fonti rinnovabili entro il 2020;
- una riduzione del 20% del fabbisogno di energia primaria rispetto alle proiezioni per il 2020 attraverso misure di efficienza energetica.
Nel gennaio 2008, la Commissione Europea propose che questi obiettivi fossero resi legali. Il “pacchetto energetico e climatico”, o cosiddetto "pacchetto 20-20-20" fu approvato dal Parlamento Europeo nel dicembre 2008 e divenne legge nel giugno 2009.
In questo contesto la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), per coinvolgere attivamente le città europee di qualsiasi dimensione nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, fornendo un obiettivo indirizzato ai singoli Enti pubblici e spazi territoriali e gli strumenti, anche finanziari, attraverso cui raggiungerlo.
Questa nuova iniziativa, su base volontaria, impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione con l’obiettivo di ridurre entro il 2020 di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia.
Si tratta di un obiettivo volontario che non sarà sufficiente in sé ad assicurare che l'obiettivo nazionale sia raggiunto. Comunque si tratta di una strategia innovativa e importante in quanto:
- permetterà ai Comuni che sono attenti al problema del cambiamento climatico, di contribuire alla sua mitigazione, offrendo loro una legittimazione all'azione e gli strumenti per lavorare; ciò aiuterà fra l'altro a circoscrivere le eventuali inadempienze dei governi nazionali;
- l'adesione da parte di molti Comuni genererà un movimento dal basso trainante che possa accompagnare la spinta dall'alto rappresentata dalla legislazione europea.
In termini pratici il Patto dei Sindaci richiede la sottoscrizione del Patto stesso, la stesura di un PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile) e la sua effettiva implementazione entro l'anno 2020. In termini più generali, rappresenta un primo passo concreto verso la piena sostenibilità energetica dei Comuni.
Nel dettaglio i Sindaci dei Comuni firmatari si impegnano a:
- Superare gli obiettivi formali fissati per l’UE al 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20%;
- Ratificare l'impegno attraverso una Delibera di Consiglio Comunale;
- Preparare un Inventario Base delle Emissioni (IBE) come punto di partenza per il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile;
- Formulare ed approvare un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) con il quale raggiungere gli obiettivi prefissati e presentarlo alla Commissione Europea;
- Adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie;
- Mobilitare la società civile presente nel territorio comunale al fine di sviluppare, insieme ad essa, il Piano di Azione che indichi le politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso;
- Predisporre un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni previste dal PAES;
- Presentare, su base biennale, un rapporto sull’attuazione del Piano ai fini di una sua valutazione, includendo le attività di monitoraggio e di verifica.
QUESTIONARIO SUL GRADO DI UTILIZZO DEL PIEDIBUS DEL COMUNE DI PANDINO
QUESTIONARIO SULLA MOBILITA' SOSTENIBILE NEL COMUNE DI PANDINO
SUCCESSIVAMENTE IL COMUNE HA ADERITO AL PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA E APPROVAZIONE PIANO D’AZIONE PER LE ENERGIE SOSTENIBILI E L’ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO (PAESC) 2030