Centri diurni per disabili

 

 

 

Descrizione dell’intervento

 

 

1. Per integrazione della retta di servizi semiresidenziali si intende un intervento economico per la copertura parziale o totale della retta di frequenza di strutture semiresidenziali a carattere sociale[1] o sociosanitario[2] per persone anziane e disabili, erogato in modo diversificato in relazione alla capacità economica dell’utenza.

 

 

 

Finalità

 

 

1. L’integrazione è finalizzata a garantire l’inserimento in strutture a carattere diurno con lo scopo di:

a) offrire un sostegno all’utenza e alla famiglia, anche attivando strategie per l’integrazione sociale;

b) potenziare o preservare le abilità personali, a livello cognitivo, manuale e relazionale, funzionali alla sua riabilitazione;

c) sviluppare e compensare, in ottica socio educativa, abilità e competenze relative alla sfera dell’autonomia e dell’identità.

 

 

 

Destinatari

 

 

1. Beneficiario della prestazione qui disciplinata è il cittadino che necessita di prestazioni socio-educative, socio-animative e socio-sanitarie a carattere diurno.

2. Condizione per accedere all’integrazione della retta per i servizi semiresidenziali è l'incapacità economica dell’utenza di sostenere in autonomia gli oneri della retta di frequenza.

 

 

 

Compartecipazione al costo del servizio

 

 

1. È prevista una compartecipazione al costo del servizio secondo le modalità specificate all’articolo 7, comma 2, del regolamento d'accesso ai servizi sociali.

2. La quota di compartecipazione a carico del cittadino richiedente corrisponde alla tariffa risultante dall’applicazione della formula di cui all’articolo 7 comma 1 e 2 ponendo come tariffa massima la quota sociale media delle rette del territorio di riferimento, che include il costo delle prestazioni strumentali ed accessorie, espressa su base mensile.

 

 

 

 

 


 

[1] Quali Centri socio educativi (CSE), ai sensi della D.G.R 13 giugno 2008, n. 7437 “Determinazione in ordine all’individuazione delle Unità di Offerta Sociali ai sensi dell’art. 4, comma 2 della L.R. 3/2008”.

 

[2] Quali Centri Diurni per Disabili (C.D.D.), ai sensi della D.G.R. del 13 giugno 2008 n. 7438 “Determinazione in ordine all'individuazione delle unità di offerta sociosanitarie ai sensi dell'articolo 5, comma 2 della L.R 3/2008”.

 

 

 

SERVIZI DEL TERRITORIO

 

 

  • CDD SANT'ALBERTO DI RIVOLTA D'ADDA tel. 0363/77022
  • CDD LE VILLETTE ANFFAS DI CREMA tel. 0373/82670
  • CSE SANTO STEFANO ANFFAS DI CREMA tel.  0373/82670
  • CSE IL SEME DI CASTELLEONE tel. 0374/57399
  • CSE DI VIA DESTI CREMA  
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