ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA DISABILI (A.D.E.D.)

 

Descrizione del servizio

 

1. Il servizio di assistenza educativa domiciliare disabili, di seguito denominato “A.D.E.D.”, è costituito da un complesso di attività ed interventi socio-educativi rivolti a persone disabili, svolti a domicilio e nel contesto territoriale di appartenenza.

 

 

 

Finalità

 

 

1. Il servizio è finalizzato al mantenimento e/o potenziamento delle capacità psico-fisiche della persona disabile, al supporto al compito educativo della famiglia, alla socializzazione ed integrazione del disabile nel proprio territorio di appartenenza.

 

 

 

Destinatari

 

 

1. Destinatari del servizio sono persone con disabilità, certificata e superiore al 46%,[1] disabili, di norma di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, che vivono difficoltà di relazione all’interno del proprio nucleo familiare e che necessitano di un percorso educativo individualizzato collocabile in ambito familiare o territoriale.

2. Accedono prioritariamente al servizio A.D.E.D. le persone disabili che versano in condizioni economiche disagiate e che non hanno una rete di aiuti significativa.

 

 

 

Tipologia delle prestazioni

 

 

1. Il servizio A.D.E.D. viene erogato tramite figure professionali qualificate, ai sensi della normativa vigente, che garantiscono prestazioni socio-educative volte a consolidare e/o mantenere:

a)  le conoscenze;

b)  l’esecuzione dei compiti della routine quotidiana;

c)  le capacità comunicative;

d)  la cura della propria persona;

e)  l’adempimento di azioni e compiti domestici;

f)   le regole relazionali e sociali.

2. La tipologia di prestazione socio-educativa e la frequenza degli accessi al domicilio sono definiti nel progetto personalizzato di intervento predisposto dal servizio sociale.

 

 

 

Compartecipazione al costo del servizio

 

 

1. È prevista una compartecipazione al costo del servizio secondo le modalità specificate all’articolo 7, comma 1, del regolamento.

2. La quota di compartecipazione al costo del servizio viene determinata moltiplicando il numero di ore di A.D.E.D. fruite nel mese di riferimento per la tariffa personalizzata individuata dalla predetta formula.

 

 

 

 

 


 

[1] Nel caso di minori con disabilità in assenza della certificazione di invalidità è consentita la presentazione di adeguata documentazione relativa alla patologia.