Servizio "La Casetta"

FINALITA' DEL SERVIZIO

 Il progetto per minori "La casetta" è finalizzato alla prevenzione e recupero del disagio attraverso un percorso educativo e formativo. Ha finalità socio-educative, ricreative, di sostegno scolastico e di sviluppo degli interessi espressivi; favorisce la piena realizzazione delle proprie capacità, promuove l'autonomia personale ed aiuta a ritrovare un rapporto adeguato con l'ambiente familiare e sociale.

La stretta collaborazione fra team educativo della Casetta e famiglie dei minori favorisce inoltre un progressivo sostegno ed incremento delle capacità genitoriali.

La Casetta si propone quindi come una risposta oltre che efficace anche efficiente ed economicamente vantaggiosa per l'ente gestore perché lavora nel gruppo e ha come finalità la prevenzione di un disagio conclamato, parimenti la Casetta permette una qualità di offerta valorizzata sia dall'elevato numero di ore prodotte di servizio sia dalla innegabile risorsa del gruppo e non ultimo dalla possibilità di condivisione progettuale legata al team educativo piuttosto che ad un singolo operatore.

 

OBIETTIVI DEL SERVIZIO

 L'obiettivo primario del centro è quello di supportare bambini che provengono da contesti familiari fragili e/o in difficoltà offrendo al bambino uno spazio che tuteli il suo diritto a vivere in un ambiente in grado di accogliere e stimolare sia sul piano della crescita sia sul piano dei rapporti con gli altri oltre che creare uno spazio per le famiglie, di ascolto e condivisione, che permetta alle stesse di superare i momenti di criticità nel rapporto con i loro figli e con le realtà sociali.

 

Obiettivi specifici:

 

  1. offrire un intervento educativo attraverso relazioni stabili e rassicuranti, intervento che possa assumere per il minore una funzione di tutela e di cura rispetto alle problematiche individuate e ai bisogni primari;
  2. elaborare un percorso educativo individuale che contribuisca al miglioramento della vita sociale e affettiva del minore;
  3. arricchire, valorizzare ed incrementare le attitudini di ogni singolo individuo;
  4. attivare e sostenere le competenze genitoriali;
  5. favorire e sostenere i diversi percorsi di inserimento scolastico attraverso anche la possibilità di attivare percorsi di affiancamento individualizzato (esecuzione dei compiti, attività di recupero, affiancamento della famiglia nei colloqui scolastici periodici…);
  6. individuare reti relazionali e di sviluppo della socializzazione all'interno della vita familiare e territoriale;
  7. favorire la collaborazione del minore e della famiglia stessa con enti di supporto territoriale (ASL, N.P.I.A., Consultorio) qualora fossero necessari osservazioni ed interventi specialistici.
  8. mantenere un monitoraggio costante delle dinamiche familiari e dello sviluppo psico affettivo del minore;
  9.  

 

 

 

FUNZIONAMENTO

Il servizio la casetta è attivo dal mese di settembre al mese di giugno con un'apertura massima di 42 settimane annue.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì festività escluse.

Ogni anno, entro la fine di settembre, viene stilato il calendario di funzionamento che viene reso noto alle famiglie.

Per i mesi di sospensione del servizio estivo, ai ragazzi e alle loro famiglie, vengono proposti  percorsi alternativi che possano essere da supporto educativo.

Il servizio la casetta è attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 13,00 alle ore 18,00 e il venerdì dalle ore 12 alle ore 18,00.

Nei giorni di chiusura scolastica la casetta può essere aperta dalle ore 7.30 alle ore 17,30.

 

Sono previsti momenti di incontro individuale con le famiglie ad inizio e fine anno e  al bisogno preferibilmente il sabato mattina o altra mattinata, da concordare direttamente con l'operatore referente.

 

CAPIENZA

Massimo 15 utenti normalmente non compresenti.

 

DESTINATARI

Il progetto si rivolge generalmente a minori dai 4 ai 14 anni, di entrambi i generi appartenenti a nuclei familiari seguiti dai Servizi Sociali del Comune di residenza e che si trovano in situazioni di disagio sociale e a rischio di emarginazione.

Possono essere accolti anche minori che presentano una disabilità psichica, sensoriale, inseriti in un programma di protezione sociale o di tutela giuridica.

Non sono ammissibili minori con problemi conclamati di abuso di sostanze o con diagnosi psichiatrica