Anoplophora chinensis, il tarlo asiatico
Quest'insetto di origine asiatica si nutre di legno. Dopo essersi insediato in un albero, si riproduce velocemente e ne divora l'interno causandone la morte.
In Lombardia da qualche anno è stata rilevata la presenza di due pericolosissimi insetti di origine asiatica, innocui per l'uomo ma dannosi per il nostro patrimonio arboreo.
Attaccano piante di 20 specie diverse e si diffondono rapidamente.
Di tratta di Anoplophora chinensis e Anoplophora glabripennis, due specie praticamente indistinguibili, che chiamiamo più semplicemente tarlo asiatico.
Sono due coleotteri le cui larve danneggiano e possono provocare la morte degli alberi, scavando profonde gallerie all'interno dei tronchi e delle radici.
Gli adulti sono visibili fra giugno e agosto e sono riconoscibili per le grosse dimensioni e le lunghe antenne.
Da quando sono comparsi in Lombardia, il Servizio Fitosanitario regionale si è mobilitato sorvegliando il territorio ed eliminando le piante colpite, l'unico modo attualmente conosciuto per contenerne la diffusione.
Le conseguenze dell'eventuale insediamento definitivo dei due insetti nel nostro territorio potrebbero essere molto gravi.
In Cina negli ultimi anni sono state abbattute 50 milioni di piante di agrumi, nella sola città di Toronto (Canada) sono state abbattute 12 mila piante colpite.
Per evitare gravi danni nel nostro territorio, Regione Lombardia ha avviato una campagna informativa ai cittadini lombardi, sollecitandoli a segnalare tempestivamente eventuali avvistamenti.
Ogni nuova segnalazione può salvare centinaia di alberi della Lombardia.