Misure di contrasto alla Peste Suina Africana

Ordinanza n. 3/2025

Data:

21 luglio 2025

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Descrizione

Il Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Giovanni Filippini, ha emesso l'Ordinanza n. 3/2025, che definisce le nuove misure di eradicazione e sorveglianza della Peste Suina Africana (PSA) su tutto il territorio nazionale. L'ordinanza è in vigore dal 16 luglio 2025 fino al 28 marzo 2026

Punti chiave dell'ordinanza:

  •  Contenimento e depopolamento dei cinghiali: Saranno rafforzate le barriere stradali e autostradali esistenti e ne potranno essere costruite di nuove per limitare la diffusione della PSA. Verranno intensificate le attività di depopolamento dei cinghiali selvatici, con metodi come il trappolaggio e il tiro selettivo, specialmente in una "Zona di Controllo dell'Espansione Virale (Zona CEV)" creata a ridosso delle barriere
  • Sorveglianza epidemiologica: Verrà rafforzata la sorveglianza sui suini domestici e selvatici. Chiunque rinvenga cinghiali morti o moribondi è obbligato a segnalarlo immediatamente alle Autorità Competenti Locali (ACL), astenendosi dal toccare o spostare l'animale. Tutti i cinghiali trovati morti o abbattuti dovranno essere testati per la PSA.Misure di biosic
  • urezza negli allevamenti: Gli allevamenti di suini nelle zone soggette a restrizione dovranno attuare misure di biosicurezza rafforzate, con verifiche da parte delle ACL. In caso di carenze non sanabili, potrà essere disposto lo svuotamento dell'allevamento. È vietato l'accesso all'area pulita degli stabilimenti a personale non strettamente necessario e l'ingresso di mezzi agricoli non direttamente collegati alla gestione dell'allevamento.
  • Restrizioni per attività all'aperto: Fino al 15 ottobre 2025, le attività ludico-ricreative e sportive all'aperto con più di 20 persone nelle zone di restrizione II e III devono essere preventivamente autorizzate dalle autorità comunali, con parere favorevole dell'ACL riguardo alle norme di biosicurezza.
  • Obblighi dei Comuni: I Comuni interessati devono provvedere all'affissione di apposita segnaletica informativa all'ingresso delle zone soggette a restrizione e dei centri abitati. È responsabilità dei Comuni scoraggiare l'urbanizzazione dei cinghiali, impedendo l'accesso a fonti di cibo come i rifiuti domestici.  

L'oridnanza include anche linee guida dettagliate per la biosicurezza durante gli abbattimenti di cinghiali selvatici e per lo svolgimento di diverse attività all'aperto, come trekking, biking, pesca, attività agrosilvocolturali, ricerca di funghi e tartufi, manifestazioni religiose e associative, campeggio nei boschi e aree picnic.

Allegati

A cura di

Ufficio Edilizia Privata, Ambiente e Urbanistica

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Pagina aggiornata il 21/07/2025