E’ il lavoro svolto dall’ASSISTENTE SOCIALE verso persone, famiglie e gruppi al fine di contribuire al loro benessere.
L’assistente Sociale valorizza l’autonomia, la soggettività, la capacità di assunzione di responsabilità dei cittadini fruitori del servizio; li orienta e li sostiene nell’uso delle risorse proprie e della società per prevenire ed affrontare situazioni di bisogno o di disagio e ne promuove ogni iniziativa atta a ridurre i rischi di emarginazione.
IL SEGRETARIATO SOCIALE
L’accesso ai Servizi Sociali è garantito attraverso l’attività di segretariato sociale.
Il Segretariato Sociale é un servizio di base volto alla conoscenza dei bisogni sociali e all’informazione circa le risorse presenti nel territorio.
E’ uno spazio di prima accoglienza a libero accesso ove è possibile:
Ricevere informazioni su argomenti d’interesse sociale;
- Conoscere i servizi offerti e come funzionano;
- Consultare opuscoli e materiale informativo relativo ai servizi;
- Ritirare la modulistica ed essere aiutati nella compilazione,
- Iniziare ad affrontare una situazione di difficoltà mediante un primo colloquio con un assistente sociale del Servizio che permetterà di ottenere informazioni, orientamento e consulenza e che valuterà il successivo invio per la presa in carico da parte del Servizio Sociale Professionale.
COME SI ACCEDE AI SERVIZI: SOLO SU APPUNTAMENTO CONTATTANDO I NUMERI A DISPOSIZIONE
Per maggiori informazioni sui servizi sono consultabili le sezioni specifiche:
Il Servizio Anziani è rivolto ai cittadini ultra 65enni con difficoltà di diversa natura: assistenziale, relazionale, famigliare, sociale od economica.
Attività:
- Presa in carico di situazioni di disagio in un percorso individualizzato;
- Attivazione di interventi economici;
- Attivazione di servizi vari.
Assistente Sociale di riferimento:
Dott.sa Daniela Pietra
Tel. 0373/973238
e-mail: d.pietra@comune.pandino.cr.it
Il servizio è rivolto ai cittadini sia adulti che minori con disabilità, che si trovano in difficoltà di diversa natura: assistenziale, relazionale od economica.
L'area disabilità comprende:
- Presa in carico di situazioni di disagio in un percorso individualizzato;
- Attivazione d'interventi economici;
- Attivazione di servizi/interventi vari
Attività:
- Presa in carico di situazioni di disagio in un percorso individualizzato;
- Attivazione d'interventi economici;
- Attivazione di servizi/interventi vari
Il servizio è rivolto ai nuclei familiari con figli minorenni che si trovano in difficoltà di diversa natura: assistenziale, relazionale od economica.
Attività:
- Presa in carico di situazioni di disagio in un percorso individualizzato
- Attivazione di interventi economici
- Attivazione di servizi/interventi vari
Il servizio è rivolto ai cittadini di età compresa tra i 19 e i 64 anni, con difficoltà di diversa natura: assistenziale, relazionale od economica.
Attività:
- Presa in carico di situazioni di disagio in un percorso individualizzato
- Attivazione d'interventi economici
- Attivazione dei servizi/interventi vari
COMUNE DI PANDINO – ENTE CAPOFILA DEI SERVIZI SOCIALI DEL SUB AMBITO N. 1
(Pandino, Agnadello, Spino d’Adda, Rivolta d’Adda, Dovera, Palazzo Pignano e Torlino Vimercati)
Dal 2003 il Comune di Pandino, con l’avvio dei Piani di Zona del distretto Cremasco, è ente capofila dei Servizi Sociali del sub Ambito n. 1 in rappresentanza dei comuni di: Agnadello, Spino d’Adda, Rivolta d’Adda, Dovera, Palazzo Pignano e Torlino Vimercati.
Il bacino di utenza interessato è pari a 36.414 (abitanti al 31.12.2011) nello specifico:
COMUNE |
POPOLAZIONE |
PANDINO |
9136 |
RIVOLTA D’ADDA |
8106 |
SPINO D’ADDA |
7049 |
DOVERA |
3970 |
AGNADELLO |
3807 |
PALAZZO PIGNAMNO |
3946 |
TORLINO VIMERCATI |
400 |
Totale ab. |
36414 |
In qualità di Ente Capofila il Comune di Pandino si occupa delle seguenti attività:
ATTIVITA’ (livello territoriale di sub ambito):
- Implementazione delle politiche sociali distrettuali nel sub ambito attraverso il raccordo con le specificità territoriali: eventuale istruttoria e adozione provvedimento finale per atti da essa derivante;
- Raccolta di informazioni e lettura condivisa dei problemi del territorio di sub ambito;
- Gestione dei dati e delle informazioni;
- Progettazione condivisa di sub ambito;
- Conduzione del gruppo tecnico di sub ambito per il coordinamento del Servizio Sociale Professionale (SSP);
- Accompagnamento degli operatori nel cambiamento e in nuovi percorsi operativi;
- Gestione del personale del SSP (nuove assunzioni – programmazione congedi – sostituzioni);
- Partecipazione a riunioni del gruppo politico di sub ambito (predisposizione materiale – presentazione argomenti – verbale incontri);
- Programmazione, gestione, verifica, rendicontazione dei fondi e/o servizi sovracomunali finanziati dal Piano di Zona per il sub ambito;
- Programmazione, gestione, verifica, rendicontazione dei servizi in convenzione fra i comuni del sub ambito;
- Conduzione di gruppi di lavoro, tavoli tematici, commissioni finalizzati all’analisi dei bisogni, alla progettazione al coordinamento di gruppi di varia natura;
- Progettazione per finanziamenti ex leggi di settore e/o fondi di altri Enti, Associazioni, Fondazioni;
- Coordinamento, implementazione, verifica, rendicontazione dei progetti ex leggi di settore e/o su finanziamenti di altri Enti, Associazioni, Fondazioni;
- Gestione, rendicontazioni e monitoraggi per fondi provenienti da altri enti;
- Rapporti e collaborazione con Ufficio di Piano.
ATTIVITA’ (livello territoriale distrettuale):
- Partecipazione attiva all’ufficio di Piano tecnico e all’ufficio di Piano integrato per la costruzione del Piano di Zona Sociale, del Piano Operativo annuale, del contratto di servizio per l’azienda sociale, per l’attuazione degli obiettivi di Piano, per la verifica sui progetti e/o percorsi attivati, per il supporto tecnico agli organi politici del Piano di Zona;
- Partecipazione a: commissioni di valutazione dei progetti per l’accesso ai titoli sociali, gruppi di lavoro per procedure a valenza innovativa, incontri di staff di coordinamento dei sub ambiti, momenti formativi;
- Gestione, rendicontazioni e monitoraggi per fondi distrettuali;
- Rapporti e collaborazione con Ufficio di Piano.
Per maggiori approfondimenti ed aggiornamenti in merito alle attività del Piano di Zona del Distretto Cremasco si rimanda ai seguenti link: Ufficio di Piano http://udpcrema.blogspot.it/
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ( ISEE) è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. L’INPS mette a disposizione degli utenti delle istruzioni su come compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) per la richiesta dell’ ISEE.
La DSU e l’ ISEE sono utilizzati dagli utenti che fanno richiesta di prestazioni sociali agevolate, ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente, ossia basata sulla cosiddetta prova dei mezzi.
Il Sistema Informativo ISEE (SII) è consultato dagli enti erogatori ai fini della verifica del possesso dei requisiti da parte di chi abbia richiesto una prestazione sociale agevolata. In particolare, gli enti acquisiscono il valore ISEE, la composizione del nucleo familiare e le informazioni della DSU con le modalità precisate dalla circolare INPS 10 aprile 2015, n. 73.
L’ ISEE consente agli utenti di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.
L' ISEE è calcolato come rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica ( ISE) e il parametro desunto dalla scala di equivalenza di seguito riportata con le maggiorazioni previste.
Scala di equivalenza
Numero dei componenti |
Parametro |
1 |
1,00 |
2 |
1,57 |
3 |
2,04 |
4 |
2,46 |
5 |
2,85 |
Sono previste maggiorazioni di:
- 0,35 per ogni ulteriore componente;
- 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
- 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
- 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati. La maggiorazione si applica anche in caso di nuclei familiari composti esclusivamente da un solo genitore non lavoratore e da figli minorenni. Ai soli fini della maggiorazione, fa parte del nucleo familiare anche il genitore non convivente, non coniugato con l'altro genitore che abbia riconosciuto i figli, a meno che non ricorrano casi specifici.
Per la determinazione del parametro della scala di equivalenza, il componente del nucleo che sia beneficiario di prestazioni sociosanitarie residenziali a ciclo continuativo o si trovi in convivenzaanagrafica e non sia considerato nucleo familiare a sé stante, incrementa la scala di equivalenza calcolata in sua assenza di un valore pari a 1.
L'Isee può essre richiesto gratuitamente presso tutti i centri di assistenza fiscale del territorio.
PER RICHIEDERE L'ISEE E' POSSIBILE RIVOLGERSI A:
- CAF ACLI - sede di Crema o a Pandino al Centro Socile Incontro di via circonvallazione il giovedì dalle 10.00-12.30 (tel. 0373/250064);
- CAF CISL - sede di Crema o Pandino via Palestro (tel. 0373/390100);
- CAF CIGL -sede di Crema o Pandino via Milano
- CAF MCL -sede di Crema o Spino d'Adda (tel. 0373/966845).
La Casa di Riposo di Pandino è gestita dalla Fondazione "Ospedale dei Poveri", che ha ereditato questa "mission" dalla pre-esistente omonima Opera Pia. La Fondazione è per dimensioni e patrimonio la più importante istituzione economica del territorio, retta da un Consiglio di Amministrazione che per Statuto viene eletto dal Consiglio Comunale e dura in carica 5 anni.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito della Fondazione "Ospedale dei Poveri"